Investimenti diretti da parte dei Family Office: La sfida del bilanciere

Il processo di investimento diretto per i family office è una sfida sempre più ardua. All'inizio c'è il processo di valutazione e due diligence dell'investimento proposto, poi, una volta effettuato l'investimento, i rischi ruotano attorno ai dati e al mantenimento della "realtà" dell'investimento: IRR, proprietà, rendicontazione, ecc. Investimenti da un lato e operazioni dall'altro: questo può essere un grosso problema per un family office.

I family office sono spesso rappresentati come investitori ideali per investimenti come le società operative, perché hanno un approccio di "capitale paziente". Inoltre, molte famiglie si sono arricchite costruendo e vendendo un'azienda di successo, quindi l'attenzione per gli investimenti diretti è spesso motivata dal desiderio delle famiglie di avere un ruolo più diretto nella gestione dei loro investimenti, al fine di aumentare il controllo e i rendimenti netti. Questi investimenti possono anche svolgere un ruolo di esperienza condivisa, con i membri più anziani della famiglia che incoraggiano i più giovani a impegnarsi in un tipo di attività che conoscono bene.

Quando un ufficio sceglie la strada dell'investimento diretto, ha bisogno di competenze, interne o esterne, per gestire il flusso di transazioni, condurre la due diligence, negoziare gli investimenti diretti, analizzare le tendenze del mercato, comprendere i documenti delle transazioni o fornire supporto alla gestione.

Una volta conclusa la transazione, l'ufficio ha bisogno di competenze per il monitoraggio della performance, il monitoraggio delle spese, l'aggregazione dei dati riportati dall'investimento, il mantenimento delle allocazioni della partnership, la rendicontazione dell'investimento a livello di patrimonio netto dell'entità familiare, ecc.

In molti family office entrambi i lati di queste sfide "a bilanciere" sono gestiti con fogli di calcolo, il che è spesso un errore. Si sostiene che se l'ufficio gestisce solo uno o due di questi investimenti, un foglio di calcolo va bene.

Negli ultimi anni, i dati di organizzazioni come FINTRX, Family Office Exchange, Campden Wealth, Financial Times e altri hanno dimostrato che non è così. Una citazione tratta da un articolo di Barron's (2020) che fa riferimento al rapporto FINTRX sostiene che "più della metà dei circa 3.500-5.000 family office di tutto il mondo investe oggi direttamente, secondo lo studio, che attinge al database della società di oltre 3.000 singoli family office a livello globale e alle oltre 13.000 operazioni di investimento diretto che ha monitorato". Questa cifra è probabilmente bassa, ma anche in base a queste informazioni, la media potrebbe essere di cinque investimenti diretti in un family office e il settore industriale potrebbe essere qualsiasi, dai servizi alla produzione, dai ristoranti alle squadre sportive.

La complessità sul lato operativo del bilanciere dipende da come è strutturato l'investimento, ad esempio quali entità gestite dal family office hanno investito e a quali condizioni. Si tratta di un prestito che deve essere monitorato, quale percentuale di proprietà, se c'è un flusso verso un'altra entità come un trust, come la società di investimento fornirà dati come un bilancio, quando lo farà, come influirà sul programma di reporting dell'ufficio, e così via. Questi lavori fanno parte dei processi aziendali e dei flussi di lavoro necessari a un ufficio per produrre un report come questo per un prestito:

In questo caso, alcuni dei dati che l'ufficio deve tenere sotto controllo includono il modo in cui i prestiti vengono monitorati e ammortizzati, dove si trova la documentazione relativa ai prestiti, come viene valutato l'investimento, se questo investimento si riflette correttamente a livello dei beneficiari del trust, ecc.

Da entrambi i lati del bilanciere si sta formando un modello: la necessità di un processo aziendale e di un flusso di lavoro che sia all'altezza della tipologia e della quantità di informazioni che arrivano in ufficio quando si tratta di investimenti diretti. La natura dei dati e i processi manuali coinvolti richiedono un approccio di best practice, trasparenza, coerenza, accuratezza, efficienza ed efficacia, e questo non è facile utilizzando i fogli di calcolo! L'esempio del prestito di cui sopra è un esempio emblematico, in quanto deve essere registrato, tracciato, regolato e rendicontato in un sistema verificabile.

Molto spesso in un family office di "alto valore" le persone svolgono compiti che non dovrebbero svolgere, ma sono costrette a farlo per l'importanza di portare a termine il compito nel modo giusto. Cosa guadagnerebbe l'ufficio se queste persone avessero a disposizione uno strumento integrato che garantisse l'efficienza operativa e che permettesse loro di fare analisi reali sugli investimenti diretti?

Rivoluzionerebbe la gestione e l'operatività degli uffici mono e multifamiliari che si occupano di investimenti diretti e non solo. Disporre di una piattaforma realmente integrata, in grado di facilitare l'implementazione di processi aziendali e flussi di lavoro basati sulle best practice in più discipline, risolverebbe problemi come quello di avere tutte le informazioni per l'esempio del prestito (documenti più informazioni accurate sulle transazioni finanziarie), in un unico luogo. Si tratterebbe di uno strumento di pianificazione e di uno strumento strategico in cui l'ufficio dispone di tutte le informazioni per coordinare le attività e risolvere i problemi in anticipo.

Un family office dispone in genere di personale di talento e dedicato, quindi se un'unica piattaforma tecnologica potesse fornire i processi di classe enterprise, la reportistica, l'automazione e le funzionalità di consegna ai clienti di cui hanno bisogno, potrebbero DAVVERO occuparsi della gestione efficace degli affari della famiglia, come gli investimenti diretti. Il risultato finale è quello che i clienti desiderano: un personale altamente impegnato che fornisce una reportistica e un'esecuzione dei servizi eccellenti e tempestivi, guidati da best practice automatizzate e integrate per fornire una gestione del rischio ottimale.